L’utilizzo di ormoni estrogeni per via topica è utile anche nel trattamento dell’alopecia androgenetica.
Gli estrogeni sono degli ormoni naturali prodotti sia dall’uomo che dalla donna, ma nell’uomo il livello di produzione è molto basso.
Gli estrogeni naturali più comuni sono l’estrone, l’estradiolo e l’estriolo.
Per quanto riguarda le attuali conoscenze sull’utilizzo di estrogeni in campo tricologico è stato dimostrato che esistono nelle cellule del follicolo pilifero recettori degli estrogeni che possono avere un’azione diretta nella stimolazione della crescita del capello.
L’uomo, ovviamente, non può essere sottoposto a terapia medica con estrogeni tradizionali (isomeri beta) senza correre un serio rischio di ginecomastia e perdita della libido, se non in terapie topiche, utilizzando estrogeni deboli ed in concentrazioni limitate.
Per le donne è un altro discorso, esse possono assumere, dietro controllo medico, con relativa tranquillità specialità ormonali estrogeniche per uso locale senza significativi effetti collaterali, e quindi se ne possono avvantaggiare nelle terapie tricologiche.
Solo recentemente, però, è stato accertato che l’utilizzo dell’isomero alfa del 17 estradiolo non produce effetti collaterali nel maschio pur mantenendo un efficace ruolo terapeutico.
Infatti come per gli altri estrogeni, il 17-alfa estradiolo riduce la produzione di DHT a partire dal testosterone.
Il DHT viene considerato uno dei maggiori responsabili dell’instaurarsi dell’alopecia androgenetica.

PREPARAZIONE MAGISTRALE
Il 17-alfa estradiolo viene solitamente prescritto in lozioni per la cura dell’alopecia spesso in associazione con altri principi attivi.

In Italia il 17-alfa-estradiolo per uso locale è disponibile solo come preparato magistrale.

La preparazione richiede la prescrizione medica.

AVVERTENZE PER L’USO TOPICO

Non portare a contatto il farmaco con gli occhi. Lavare bene le mani dopo l’uso. Non trattare zone cutanee in presenza di ferite o abrasioni.

Tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini.

note informative a cura del dott. Ettore B. Florio